La legge di bilancio 2018 modifica la disciplina di rifornimenti di carburante per imprese e professionisti introducendo l’obbligo della fattura elettronica e dicendo addio alla scheda carburante
Addio alla tradizionale scheda carburante da luglio 2018. È una delle novità introdotte dalla legge di Bilancio 2018 (l. n. 205/2017) nell’ambito delle modifiche della disciplina dei rifornimenti di carburante per imprese e professionisti.
A partire dal 1° luglio 2018, la legge di bilancio stabilisce espressamente l’abbandono della documentazione, la cosiddetta scheda carburante, usata sinora da imprese e professionisti per attestare gli acquisti effettuati presso i distributori ai fini della detraibilità dell’IVA e della deducibilità del costo.
Da tale data, solo il pagamento tramite strumenti elettronici e documentato con la fattura elettronica emessa dal benzinaio, consentirà al titolare IVA di contabilizzare fiscalmente le spese carburante.
Le spese di rifornimento potranno comunque essere saldate in contanti, ma sarà esclusa in tal caso la possibilità di ricorre alle agevolazioni fiscali.
E’ evidente come la disciplina potrà comportare non poche criticità: si pensi, ad esempio, all’onere del benzinaio di dover, anche per una sola operazione, ogni volta emettere fatture elettroniche al cliente dotato di partita IVA (ad esempio chi viaggia su auto aziendali o per lavoro).
Si attendono, pertanto, ulteriori indicazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate e del MEF che facciano chiarezza per tempo sull’applicazione e sulle modalità operative delle nuove disposizioni.